Sono 256 milioni così come li ha fotografati l’ultima indagine di PhocusWright: uno su due viaggia in coppia e si prevedono molti più viaggi all’estero nei prossimi tre anni

Cina

Con ottima disponibilità economica, avvezzi ai device come smartphone e tablet, e numerosi. Per la precisione, 256 milioni. Tanti sono i “nuovi viaggiatori cinesi” così come li ha fotografati PhocusWright nel suo ultimo China Consumer Travel Report, presentato alla platea dell’ultima edizione di Itb a Berlino.
Che le potenzialità siano enormi balza subito agli occhi in confronto ad altri due mercati certamente più maturi, Usa e Germania: tra il 2012 ed il 2015 la crescita del mercato travel in Cina si stima intorno al 34%, per le altre due potenze si parla, rispettivamente, del 14% e dell’8%.
Come e dove si viaggia
Di questi oltre 250 milioni di viaggiatori, dice PhocusWright, oltre il 50% ha intenzione di viaggiare e spendere di più, quest’anno. E crolla un mito: la nuova classe di turisti cinesi non viaggia in gruppo, o meglio, lo fa solo il 20%. Più di uno su due (il 57%) viaggia in coppia, il 35% in famiglia e più o meno altrettanti con amici, 35% e 39%. La metà ha viaggiato fuori dai confini domestici, e ci sono ottime prospettive di sviluppo se, come dice lo studio, il 62% degli interpellati che finora hanno viaggiato solo all’interno della Repubblica Popolare pianificano di farlo anche all’estero nei prossimi tre anni (anche se a fare la parte del leone si presume saranno, come ora, le destinazioni vicine del resto d’Asia).